Pubblicato il Marzo 25, 2025
Imparare l’alfabeto italiano è il primo passo per padroneggiare la lingua del Bel Paese. Lettere e suoni sono infatti alla base di una pronuncia chiara e precisa, indispensabile per comunicare in maniera efficace.
Che tu sia all’inizio del tuo percorso di apprendimento o desideri semplicemente rinfrescare le tue conoscenze, questa guida ti accompagnerà in un viaggio affascinante: scoprirai come si compone e si pronuncia l’alfabeto, le sue origini storiche, consigli utili per imparare più velocemente e curiosità sorprendenti che renderanno lo studio dell’italiano ancora più stimolante.
L’alfabeto italiano è composto da 21 lettere, o grafemi, che derivano dall’alfabeto latino. Queste lettere si suddividono in 5 vocali (A, E, I, O, U) e 16 consonanti (B, C, D, F, G, H, L, M, N, P, Q, R, S, T, V, Z).
Rispetto a molte altre lingue, l’italiano ha un alfabeto completo relativamente ridotto, ma compensa con una struttura fonetica estremamente ricca che lo rende particolarmente apprezzato per la sua musicalità.
Accanto alle 21 lettere ufficiali, ne esistono altre 5 che però non fanno parte dell’alfabeto italiano e che vengono utilizzate esclusivamente in parole straniere:
Lettera | Pronuncia | Suono | Esempio |
J | i lunga jay | /j/ /dʒ/ | Juventus jeans |
K | cappa, kappa | /k/ | koala |
W | vu doppia, doppia vu | /v/ /w/ | wafer whiskey |
X | ics | /x/ | xilofono |
Y | ipsilon, i greca | /j/ | yoghurt |
Le cinque vocali dell’alfabeto italiano si distinguono in forti (A, E, O), se mantengono la propria autonomia all’interno della parola, e in deboli (I, U), se si uniscono più facilmente ad altre vocali. Alcune si pronunciano in un solo modo, altre, invece, hanno una pronuncia chiusa e aperta.
Vediamo ora più nel dettaglio come pronunciare le vocali:
Vocale | Suono | Esempio |
A | /a/ | pane |
E | /e/ (chiusa) /ɛ/ (aperta) | mela pezzo |
I | /i/ (chiusa) /j/ (semivocale) | pista ieri |
O | /o/ (chiusa) /ɔ/ (aperta) | sogno notte |
U | /u/ (chiusa) /w/ (semivocale) | uva uovo |
Le 16 consonanti dell’alfabeto italiano completano il suono delle vocali per produrre un’ampia varietà di combinazioni fonetiche. Si distinguono in consonanti sorde, pronunciate senza la vibrazione delle corde vocali, e sonore, che invece la richiedono.
Scopriamo insieme come pronunciare le consonanti:
Consonante | Pronuncia | Suono | Esempio |
B | bi | /b/ | banca |
C | ci | /tʃ/ /k/ | cielo coro |
D | di | /d/ | dado |
F | effe | /f/ | faro |
G | gi | /ɡ/ /dʒ/ | gatto giallo |
H | acca | – | hotel |
L | elle | /l/ | luna |
M | emme | /m/ | mare |
N | enne | /n/ /ŋ/ /ɱ/ | normale sangue inverno |
P | pi | /p/ | porto |
Q | qu | /k/ | quadro |
R | erre | /r/ | riso |
S | esse | /s/ /z/ | sale casa |
T | ti | /t/ | tempo |
V | vu, vi | /v/ | venti |
Z | zeta | /ts/ /dz/ | marzo zaino |
Un altro punto chiave per una corretta pronuncia delle lettere italiane sono i digrammi e i trigrammi, cioè gruppi di rispettivamente due e tre lettere che, sebbene vengano scritti separatamente, sono pronunciati come un unico suono.
I digrammi in italiano sono sette:
Digramma | Suono | Esempio |
CH | /k/ | chilo |
GH | /ɡ/ | ghepardo |
GL | /ʎ/ | egli |
GN | /ɲ/ | gnomo |
SC | /ʃ/ | scelta |
CI | /tʃ/ | cibo |
GI | /dʒ/ | gioco |
I trigrammi, invece, sono quattro:
Trigramma | Suono | Esempio |
SCI + vocale | /ʃ/ | scienza |
GLI + vocale | /ʎ/ | moglie |
GHI + vocale | /ɡ/ | ghianda |
CHI + vocale | /k/ | chiesa |
La H è definita muta, poiché non viene pronunciata, ma svolge due funzioni fondamentali.
L’alfabeto italiano moderno deriva da quello latino, che ha origine a sua volta da quello etrusco.
La diffusione dell’alfabeto latino nel mondo è legata all’espansione dell’Impero Romano e al latino come lingua dell’amministrazione e della cultura scritta. Nell’alto Medioevo, l’alfabeto viene sempre più usato per trascrivere le lingue romanze in Italia, ma è solo dal XVI secolo, con la stampa e la standardizzazione dell’italiano, che l’alfabeto si consolida nella forma che conosciamo oggi.
Nel corso dei secoli, l’alfabeto italiano è stato influenzato da molte lingue. Il francese, ad esempio, fino al XX secolo ha introdotto numerosi prestiti linguistici in italiano, che si sono adattati ai suoni e alle lettere presenti nella lingua di arrivo, come nel caso di giardino da jardin.
Negli ultimi decenni, invece, è stato l’inglese ad avere una forte influenza sull’italiano, specialmente nei settori della tecnologia, economia e cultura, portando all’uso di lettere straniere come K, X, W e Y, che sono ormai comuni in parole come kit, taxi, weekend e yacht.
Per facilitare l’apprendimento dell’alfabeto italiano e migliorarne la pronuncia, esistono diverse tecniche efficaci, tra cui l’ascolto e la ripetizione, l’uso di canzoni, filastrocche e flashcard.
Per la scrittura, invece, un metodo efficace è quello di scrivere lettere e parole a mano così da rafforzare la memoria muscolare, magari ascoltando e trascrivendo testi semplici.
Per imparare correttamente la pronuncia, puoi anche ricorrere a risorse online come Forvo, un database di pronunce registrate da madrelingua, e RaiPlaySound, che offre programmi radiofonici culturali e di intrattenimento.
Se vuoi acquisire fin da subito la corretta pronuncia e ortografia, può rivelarsi utile anche seguire lezioni con insegnanti di livello madrelingua. Un’ottima soluzione per imparare secondo le proprie esigenze è Lingoda, che offre corsi online in piccoli gruppi e con orari flessibili. In questo modo, potrai imparare l’italiano in modo naturale e comunicare con sicurezza nella vita quotidiana.
Quando si impara l’alfabeto italiano, ci sono errori che vengono commessi di frequente. Dimenticare la doppia consonante è uno di questi. Spesso il suono non viene “allungato” a sufficienza in parole come palla o terra. Fai sempre una breve pausa quando pronunci una consonante doppia.
Un altro errore comune è quello di pronunciare la H che, come sappiamo, non si pronuncia mai, ma serve a modificare la pronuncia della consonante precedente, come in chi o che.
L’alfabeto telefonico italiano è un metodo utilizzato per fare lo spelling di una parola quando si dettano numeri di telefono o indirizzi in quelle situazioni in cui la qualità della linea telefonica è bassa.
Di seguito, un elenco delle associazioni più diffuse tra lettera e parola:
Lettera | Parola associata |
A | come Ancona |
B | come Bari/come Bologna |
C | come Como |
D | come Domodossola |
E | come Empoli |
F | come Firenze |
G | come Genova |
H | come hotel |
I | come Imola |
J | Il nome della lettera viene pronunciato per intero |
K | Il nome della lettera viene pronunciato per intero |
L | come Livorno |
M | come Milano |
N | come Napoli |
O | come Otranto |
P | come Palermo/come Padova |
Q | come Quarto |
R | come Roma |
S | come Salerno |
T | come Trapani |
U | come Udine |
V | come Venezia |
W | Il nome della lettera viene pronunciato per intero |
X | Il nome della lettera viene pronunciato per intero |
Y | Il nome della lettera viene pronunciato per intero |
Z | come Zara |
Come già accennato, le lettere straniere che non fanno parte dell’alfabeto italiano sono J, K, W, X e Y. Anche se non vengono utilizzate così frequentemente, compaiono in diverse parole di uso comune, ad esempio:
L’alfabeto italiano è composto da 21 lettere: 16 consonanti (B, C, D, F, G, H, L, M, N, P, Q, R, S, T, V, Z) e 5 vocali (A, E, I, O, U).
Le lettere che non fanno ufficialmente parte dell’alfabeto italiano sono J, K, W, X e Y.
In questo articolo abbiamo esplorato l’alfabeto italiano, distinguendo tra le lettere ufficiali e quelle di origine straniera che non ne fanno parte. Abbiamo analizzato vocali e consonanti, approfondendone i suoni, nonché il ruolo della lettera muta. Ci siamo poi immersi nella storia dell’alfabeto italiano per arrivare, infine, a consigli pratici per l’apprendimento e a curiosità che forse non conoscevi. Ora hai davvero una conoscenza completa dell’alfabeto e della pronuncia delle lettere.Se desideri migliorare ulteriormente il tuo italiano, ma non sai esattamente come, fai il test di livello e iscriviti ai corsi online di Lingoda. Le lezioni, individuali o in piccoli gruppi, seguono gli standard CEFR e sono flessibili per adattarsi ai tuoi impegni.